Scambio Vucinic-Guarin: L'Inter ci guadagna effettivamente di più?
Secondo Mario Sconcerti di Sky Sport, i tifosi nerazzurri non devono ribellarsi con il nuovo presidente visto che secondo lui nello scambio Vucinic-Guarin, sarebbero proprio i nerazzurri a guadagnarci e di conseguenza non a rimetterci, di seguito trovate il perché.Dal punto di vista bianconero infatti, Antonio Conte avrebbe finalmente il giocatore che ha sempre voluto per il quale ha sempre mostrato una grande stima e profondo rispetto oltre ad avere una certa caratura internazionale. Dal canto loro perdono un attaccante di riserva ma nelle file bianconere attualmente c’è ne sono molti e in più acquisiscono un giocatore che raramente farebbe panchina.
Mirko Vucinic è un giocatore che ha fatto molti Goal e quindi in chiave offensiva è sempre affidabile e inoltre riesce a giocare con costanza il maggior numero di partite e minuti mentre Guarin dal canto suo, continua sempre a crescere rispetto al valore che ha, anche se è attualmente sulla soglia dei 27 anni.
Vucinic-Guarin |
Mazzarri però ancora non ha capito qual è il suo ruolo più congeniale, cosa che Conte forse già sa da tempo. Per la Juventus, Guarin è un altro Pogba per come copre il campo e per come può giocare qualche metro avanti, quindi se Conte lo vuole già sa dove poterlo inserire anche perché può fare il vice di tutti i centrocampisti.
Di conseguenza a parer di Mario Sconcerti, è proprio la dirigenza nerazzurra a guadagnarci perché nonostante l’eta del Motenegrino, Mirko Vucinic è uno sicuro col fiuto del Goal, Goal che serve proprio all’Inter considerando che in attacco Belfodil è sul piede di partenza, Icardi ha numerosi infortuni, Milito non da garanzie e Palacio non può fare tutto da solo e giocare sempre da solo.
Inoltre la dirigenza bianconera sborserà 2 milioni di euro circa e i nerazzurri risparmieranno qualcosa in termini di contratto anche perché la Juventus offre 3,5 milioni di euro contro i 2,2 percepiti attualmente con l’Inter.
Di conseguenza, secondo Mario Sconcerti ci guadagna l’Inter perché ingaggia un giocatore forte e determinato in attacco, costante e con pochi rischi di infortunio e ne vende uno che non gioca sempre dove Mazzarri non sa ancora dove farlo giocare.
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